Roasting Lab
Il laboratorio di torrefazione Rude Coffee
Nel nostro laboratorio di Milano il caffè prende forma due volte: prima come chicco verde, poi come esperienza sensoriale. È qui che ogni lotto incontra il fuoco controllato di una tostatrice Giesen da 15kg, uno strumento di eccellenza che ci permette di modulare con precisione curva di tostatura, sviluppo degli aromi e uniformità del prodotto.
Abbiamo scelto un ritmo consapevole: tostiamo una volta ogni 15 giorni, così da lavorare su quantità contenute, sempre fresche e pensate per garantire coerenza nella qualità. Questo approccio ci consente di concentrare attenzione e cura su ogni ciclo, senza mai cadere nella produzione seriale.
Il nostro lavoro è fatto di ascolto e rispetto: ascolto dei chicchi, delle stagioni, delle tecniche, rispetto dei tempi che rendono unico ogni nostro caffè. Nel laboratorio Rude Coffee non inseguiamo la fretta, ma la precisione e l’autenticità.
 
È qui che l’artigianalità incontra la tecnica, ed è da qui che nasce il caffè che portiamo nei vostri bar, nelle vostre case e nelle vostre giornate.
Dopo la tostatura, il caffè non è ancora pronto a raccontarsi. Ha bisogno di tempo per respirare, di lasciar uscire i gas naturali sviluppati durante il processo. Per questo pratichiamo il degasamento: i chicchi riposano dai 2 ai 4 giorni, un intervallo che varia in base alla stagione e alla tipologia di prodotto. Solo così il caffè trova il giusto equilibrio, pronto a sprigionare il suo carattere in tazza.
“Il caffè, come ogni altro alimento o bevanda, va oltre la qualità della materia prima e la maestria nel lavorarla: alla fine, è sempre una questione di gusto.”
Scegliere i chicchi di caffè: le basi
Ogni grande tazza di caffè nasce da una scelta consapevole del chicco. Conoscere le varietà e i metodi di lavorazione è il primo passo per orientarsi tra aromi, profili sensoriali e intensità.
Arabica e Robusta: due anime diverse
Arabica
Originaria delle alture dell’Africa orientale e dell’America Latina, l’Arabica è apprezzata per il suo gusto elegante e complesso. Ha un’acidità vivace, una dolcezza naturale e note aromatiche che spaziano dal floreale al fruttato. È più delicata da coltivare e contiene meno caffeina rispetto alla Robusta.
Robusta
Coltivata principalmente in Africa e Asia, la Robusta è più resistente e produce chicchi ricchi di caffeina. Il suo profilo sensoriale è deciso e corposo, con note più amare e terrose, ideale per dare struttura e crema intensa alle miscele espresso.
I metodi di lavorazione. Il viaggio dal frutto al chicco
Dopo la raccolta, ogni caffè affronta un processo di lavorazione che incide profondamente sul gusto finale:
Naturale (dry process)
Le ciliegie di caffè vengono essiccate intere al sole. Questo metodo esalta la dolcezza e dona tazze morbide, con corpo pieno e note fruttate e vinose.
Honey (semi-lavato)
Parte della polpa rimane attaccata al chicco durante l’essiccazione, sviluppando dolcezza caramellata e acidità bilanciata. È un metodo intermedio, che unisce la complessità dei lavati alla rotondità dei naturali.
Lavato (washed)
La polpa viene rimossa con acqua prima dell’essiccazione. Il risultato è un caffè pulito, brillante e con acidità vivace, ideale per esaltare le note floreali e agrumate.
Monorigine, Specialty e Decaffeinato Naturale
Oltre alla varietà botanica e al metodo di lavorazione, il mondo del caffè offre altre distinzioni fondamentali per chi vuole scegliere con consapevolezza.
Caffè Monorigine
Il caffè monorigine proviene da una singola area geografica, spesso da una specifica piantagione o micro-lotto.
A differenza delle miscele, che combinano caffè di origini diverse per creare un profilo equilibrato e costante, i monorigine raccontano le caratteristiche uniche del territorio: clima, altitudine, suolo e varietà coltivate.
Sono perfetti per chi vuole esplorare aromi distintivi e riconoscere le sfumature di ogni origine, come l’acidità agrumata dei caffè etiopi o le note di cacao dei caffè brasiliani.
Caffè Specialty
l caffè monorigine proviene da una singola area geografica, spesso da una specifica piantagione o micro-lotto.
A differenza delle miscele, che combinano caffè di origini diverse per creare un profilo equilibrato e costante, i monorigine raccontano le caratteristiche uniche del territorio: clima, altitudine, suolo e varietà coltivate.
Sono perfetti per chi vuole esplorare aromi distintivi e riconoscere le sfumature di ogni origine, come l’acidità agrumata dei caffè etiopi o le note di cacao dei caffè brasiliani.
Il termine “specialty” indica caffè valutati con punteggi elevati (almeno 80/100) da assaggiatori professionisti (Q-Grader), secondo standard della Specialty Coffee Association (SCA).
Si tratta di chicchi coltivati con grande cura, raccolti a mano e lavorati in modo da preservare la qualità e la tracciabilità.
Gli specialty offrono profili aromatici complessi, puliti e bilanciati, il risultato è un caffè riconoscibile e fedele al suo territorio.
Decaffeinato Naturale
Il caffè decaffeinato non è tutto uguale.
Nei decaf naturali la caffeina viene rimossa senza l’uso di solventi chimici, attraverso metodi delicati come il processo ad acqua (Swiss Water) o con CO₂ supercritica.
Questo permette di mantenere intatte le caratteristiche aromatiche del chicco, offrendo un’esperienza di gusto completa anche senza caffeina.